O pralinato, in pratica è una pasta di nocciole che può servire a un miliardo di cose in pasticceria.
Dalle creme alla nocciola ai gelati alle bavaresi, basta seguire la fantasia.
La tecnica l'ho imparata da reginette utente di cookaforum ed è semplicissima.
Gli ingredienti sono
zucchero
e nocciole tostate e spellate
in pari quantità.
Innanzitutto si mette lo zucchero in una pentola di acciaio o di rame con poca acqua (in questo caso ho utilizzato 136 gr di nocciole che erano tutte quelle che avevo in dispensa, 136 gr di zucchero e circa 1/2 tazzina di acqua - più o meno 25 gr) e senza toccarlo mai si fa caramellare a fiamma bassa
quindi si aggiungono le nocciole
a questo punto si può girare con una cucchiarella di legno, se lo zucchero si dovesse cristallizzare (a me non è successo) niente paura, perchè continuando la cottura si scioglie di nuovo.
Tutta l'operazione non supera i 10/15 minuti, dipende dalle quantità.
Una volta amalgamato bene il tutto si versa il composto su carta forno stando ben attenti a non toccarlo perchè è veramente ustionante
si fa raffreddare e si riduce a pezzi
quindi si passa nel robot.
Nella prima fase si riduce tutto in polvere
ma bisogna continuare a robottare finchè il composto, anche grazie all'azione dell'olio delle nocciole, non diventa una pasta densa
Ora si può mettere in barattolo e conservare in frigo per qualche mese
(foto di mancina)