lievito madre (simo)

Frolle, brisé, pastelle, basi per la pizza, basi per pasta, gnocchi etc etc etc...

lievito madre (simo)

Messaggioda sibilla il 14/02/2011, 11:02

La ricetta che ho seguito è quella delle Simili. Le care sorelle la fanno un pò lunga sulla farina , sull'acqua , sui segni di vita che la criatura dovrebbe dare....Io sono stata più spartana: ho usato quello che avevo e tutta st'attenzione ai segni vitali non l'ho data....con qualche sorpresa...
Loro consigliano di preparare l'impasto dopo aver cucinato qualcosa del genere pizza...pane usando lievito di birra così i lieviti ( saccaromiceti? ) sono ancora nell'aria (questo spiega tutto il sistema della cucina ebraica...). Dunque:
ho impastato
200 g. di farina
90 g. di acqua
1 cucchiaio d'olio
1 cucchiaio di miele
L'ho lasciato riposare in una tazza coperta con un piattino per 2 giorni, sulla mensola che ho sui fornelli perchè consigliano un luogo caldo.
Passate le 48 ore, non sapendo riconoscere i famosi segni vitali, ho preso
100 g. del primo impasto
100 g. di farina
45 g. di acqua
ho impastato di nuovo il tutto e ho fatto riposare altri 2 giorni.
Trascorso questo secondo riposo ho iniziato a fare, per 1 settimana intera , un rinfresco al giorno:
a seconda della quantità di lievito che volete ottenere, prendete una certa quantità di impasto, unitevi lo stesso peso di farina e il 45% di acqua (100 g. di impasto, 100 g. di farina , 45 g. di achua ) , impastate e così via....
Alla fine avrete un lievito da tenere in frigo e che dovreste rinfrescare ogni 4-5 giorni.
Per una serie di impicci io l'ho dimenticato nel frigo per giorni e giorni senza avere il coraggio di buttarlo per il tempo che ci avevo perso. Non tenendo conto dell'orribile aspetto che aveva assunto. proprio l'altro giorno l'ho rinfrescato e (sorpresa!!!!!!) sembra che sia ancora vivo e vegeto perchè "cresce".

ATTENZIONE : secondo le Simili il lievito potrebbe essere pronto già al primo impasto ...in tal caso dovrebbe sollevare il piatto che copre la tazza. Come vi ho detto io ho seguito la procedura più lunga. Ecco fatto! :bye: :bye: :bye:
invitare qualcuno a pranzo significa occuparsi della sua felicità finchè sarà sotto il nostro tetto

Nessuno ha commesso un errore tanto grande quanto colui che non ha fatto niente pensando di poter fare troppo poco (E.Burke)

Immagine


la pulce in cucina:
Immagine
Avatar utente
sibilla
Amministratore
 
Messaggi: 1697
Iscritto il: 06/02/2011, 15:59
Località: Napoli ... un po' più su, nei pressi della discarica

Torna a basic

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti

cron